sabato 8 febbraio 2014

Museo di Storia dell’Agricoltura a Cesena

Ospitato all’interno del Torrione Femmina, il Museo di Storia dell’Agricoltura è nato grazie all’acquisizione, da parte dell’Amministrazione Comunale, della collezione di proprietà del pittore Mario Bocchini agli inizi degli anni Settanta. Attrezzi da lavoro, oggetti di uso quotidiano, e mezzi di trasporto, costituiscono una ricca raccolta che racconta la storia del mondo contadino romagnolo, tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. L’esposizione è organizzata secondo i cicli produttivi che, fin dai tempi più antichi, hanno caratterizzato l’economia locale: il grano, con gli aratri e le tavole di legno per trebbiare, il mais, la canapa con i tipici arnesi per la filatura e i grandi telai, i mestieri della campagna, la vite e il vino con le casse di pigiatura, i torchi, e tutto ciò che serviva per i lavori della cantina, l’allevamento. Due sale del piano terra ricostruiscono gli ambienti della casa colonica romagnola: la cucina e la camera da letto, in cui sono conservati utensili e strumenti legati alle tradizioni e ai modi di vita della civiltà contadina. Il Museo è un documento di alcuni degli aspetti più significativi della storia, politica e sociale del territorio cesenate. Istituito nel 1974 come Museo della Civiltà Contadina Romagnola, deve la sua origine al deposito effettuato dal grande pittore locale Mario Bocchini di un’ingente raccolta di materiali etnografici, successivamente acquisita dall’Amministrazione Comunale di Cesena, che li ha ordinati all’interno della torre femmina della Rocca Malatestiana, una struttura fortificata che intende sottolineare il legame e il complesso rapporto tra la città e la campagna circostante. Fino alla metà degli anni Ottanta il museo ha conservato l’iniziale allestimento in forma ricostruttiva di luoghi e funzioni del lavoro contadino, largamente rispondente agli orientamenti culturali del collezionista cesenate. È quindi iniziata un’opera di generale riordino delle diverse raccolte tesa a rappresentare, anche con opportuni supporti didattici, i diversi cicli produttivi come quelli del grano, del mais, della canapa, allevamento e trasporti, ecc. Particolarmente efficace risulta l’allestimento dell’esposizione permanente su la vite e il vino, nell’ultimo piano della torre. L’attuale patrimonio del museo (integrato da recenti donazioni di collezionisti cesenati), consiste in oltre duemila esemplari per lo più provenienti dal territorio cesenate e da altre zone della Romagna, cronologicamente ascrivibili alla fine del secolo scorso ed alla prima metà del Novecento. Tra i più interessanti pezzi antichi figurano un battitore in pietra per il grano d’epoca romana e un torchio per le vinacce del Settecento e ceramiche votive dal Seicento al secolo scorso. In una sala a piano terra è allestita l'aula didattica utilizzata per laboratori ludico-didattici e incontri.
Info:
Via Cia degli Ordelaffi 8 
47023 CESENA FC 
Tel. 0547 22409


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